LE INTELLIGENZE MULTIPLE

Relatore: ANTONELLO  PIZZI

Lo psicologo di Harvard Howard Gardner è andato oltre il modello riduttivo del QI che misura il quoziente intellettivo riconducendolo ad un numero.

Egli sostiene che ci sono altre varietà di intelligenza oltre a quella che ci aiuta ad ottenere buoni risultati a scuola, e che anche queste forme di intelligenza ci consentono di migliorare la nostra esistenza. Inizialmente sviluppata con l’intenzione di apportare un contributo alla psicologia, la sua teoria è stata prontamente accolta nell’educazione, nell’insegnamento e nell’industria, imponendosi come modello classico di riferimento.

In essa Gardner ipotizza che ogni persona è dotata di più intelligenze, ovvero è intelligente in più modi diversi. Ciò significa che alcuni di noi possiedono livelli molto alti in tutte o quasi tutte, mentre altri hanno sviluppato in modo più evidente solo alcune di esse. Tuttavia è importante sapere che ognuno può sviluppare tutte le diverse intelligenze fino a raggiungere soddisfacenti livelli di competenza. Egli sostiene pertanto che tutti possiamo sviluppare le nostre diverse intelligenze se siamo messi nelle condizioni appropriate di incoraggiamento, arricchimento e istruzione. Inoltre le intelligenze sono strettamente connesse tra di loro e interagiscono in modo molto complesso.

Se ciascuno è cosciente delle proprie intelligenze più forti e di quelle più deboli, può usare le più forti per sviluppare o compensare quelle più deboli.

Gardner, contestato da più parti per la scarsa misurabilità in termini psicometrici delle forme di intelligenza da lui teorizzate, è sostanzialmente interessato ad incoraggiare lo sviluppo delle potenzialità e dei talenti umani, in piena consonanza con la nostra disciplina.

Obiettivi:

• Lo studio delle Intelligenze Multiple è di utile applicazione sia nell’orientamento che nella selezione del personale.
• Il modello delle IM applicato all’analisi grafologica contribuisce a completare ed integrare le informazioni su attitudini, motivazioni, capacità, potenzialità inespresse, individuando particolari skills.
• Apporta un importante plus informativo perché offre la possibilità di ritagliare un profilo professionale sulla base di un approccio idiografico e non nomotetico, ossia sulle specifiche caratteristiche cognitive e comportamentali dell’individuo, e non in relazione a test studiati su campioni astratti, concentrati spesso su aspetti segmentali.
• Non si conclude con il risultato che X è adeguato e Y non è adeguato, ma: X possiede determinate caratteristiche e Y possiede altre caratteristiche.

Destinatari:

•  Grafologi professionisti
•  Studenti di grafologia
• Insegnanti, formatori, responsabili HR

Metodologia didattica:

·          Modalità di lezione frontale ed  interattiva con presentazione di casi

Relatore: 

·         ANTONELLO PIZZI – Grafologo, presidente dell’Associazione Internazionale di Psicologia della Scrittura

Durata:  7 ore

Crediti  – L’evento dà diritto a 10 crediti formativi

Informazioni ed iscrizioni

email: agisegreteria@gmail.com

  sito internet:  www.a-g-i.it

tel. – 071. 206100  –  fax – 071. 2117158

AGI Nazionale Corso G. Garibaldi, 111 –  60121 Ancona

Investimento richiesto

·         €    70 per i soci ordinari in regola con il rinnovo della quota 2018

·         €  100per i soci aderenti in regola con il rinnovo della quota 2018

·      € 140 per tutti gli altri – comprensiva della quota associativa AGI 2018 e dell’abbonamento ad Attualità Grafologica

Per questioni organizzative le domande d’iscrizione vanno indirizzate

all’ASSOCIAZIONE GRAFOLOGICA ITALIANA entro il 18  FEBBRAIO 2018

il versamento potrà essere effettuato sul

C/C postale n. 10225613 (CIN 0 ABI 07601 CAB 02600) intestato all’AGI

oppure C/C bancario CREDEM IBAN: IT62 X030 3202 6000 1000 0000 239

indicare la causale del versamento